mercoledì 1 ottobre 2014

E' da tempo che non ci metto mano.

Mi scuso per quei pochi lettori che seguono questo non blog, non racconto, non diario.
Non so nemmeno io che cosa scrivo su questo profilo di blogger, visto che ne ho un altro che riguarda la mia passione fotografica. Direte che cazzo me ne frega la vita di questo tizio, ma c'è gente che non riesce a vivere senza farsi gli affari degli altri, e io avvolte ho la necessità di scrivere determinate cose senza entrare nei particolari.
Come al solito ho tante idee che mi passano per la testa che non so da dove iniziare ma da qualche parte devo partire.
Da Settembre sono a lavorare in uno studio grafico (era sempre quello che desideravo?) e ho ricominciato la scuola, scoprendo al rientro che l'anno prima ho preso dei buon voti (manco farlo apposta).
Vita, la solita, con qualche miglioramento al fronte, era quello che avevo bisogno e che mi fa stare bene.

Come ho accennato prima tra le tante idee, visto che la storia sull'epidemia a tema zombi, è sfruttato sino alla morte, non è che lo voglio lasciare li in disparte, l'idea di scriverla tramite l'uso del cellulare o tablet non è cattiva, ma vorrei modificarla da renderla leggera e fluida, accompagnata anche da immagini.
Credo che sia tutto, come sempre se mi verrà in mente altre idee le scriverò appena avrò del tempo disponibile.


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