martedì 7 luglio 2015

La Spezia is Dead.....la forza di sopravvivere







Sono passati anni, da quando qui in città è scoppiata l'epidemia, anni in cui ho trovato soltanto morte e disperazione per le strade, scontri tra i ritornanti e persone che non erano da considerare come tali ma bestie. Ho perso parecchie persone a me care, gente fidata, la mia famiglia e i miei amici. Anni che son riuscito a sopravvivere restando qui in città, anche se sarei scappato la situazione è uguale in tutto il mondo, e non c'è stato nessuno a risolvere, ne militari,scienziati. Ognuno ha pensato a se stesso è questa è stato il risultato. Il mondo appartiene alla gente morta, e in fondo si sapeva che questa sarebbe stata la fine.

Quelle poche righe che ho scritto in questi anni, su come sopravvivere, su come cavarsela senza perdere la ragione, mi hanno tenuto in vita, ho fatto cose che non vorrei ripetere, cose che dovevo fare per svegliarmi e vedere l'alba di un giorno nuovo, cose riprovevoli, ma ormai non c'è nessuna legge che me lo vieta, e nessun senso civico per ritornare alla vita di prima.

Tenendo il conto, dovrebbe esser il 2015, non so il mese preciso ma contando dall'ultima volta sono arrivato a Giugno o Luglio. dal caldo che fa per le strade e la totale desolazione che dilaga.
Quei pochi che son vivi, riuniti nelle loro comunità o tribù, credo di esser finito proprio in un epoca post apocalittica, con le loro regole e via dicendo, ognuno ormai è capo di se stesso, anche se ormai stanno scomparendo anche loro, rimpiazzandoli nelle file dei morti. Tanto peggio di cosi,anzi almeno non patiranno più un certo tipo di fame...
Chi in passato ha provato a scappare ha fatto una brutta fine, almeno negli inizi del casino, perchè l'unica e ultima volta che i militari avevano mosso un dito era solo per respingere il caos, per contenerlo ma poi scoprii che gli avevano ordinato anche di sparare ai civili, e in tempo record avevano innalzato una barriera stile confine Stati Uniti / Messico, in grande stile e con una difesa impeccabile, sin quando i militari dovevano rimaner li, cosa che in un paio d'anni ormai non ci sono più e indovinate il perchè...quindi è stato anche questo a farmi restare qui in città e andarsene via mare non è una buona idea perchè di carburante non c'è ne e chissà se andandomene per le isole o dall'altra parte la situazione sarà la solita.
Uno dopo tutte queste cose, gli verrebbe la voglia di prendersi e buttarsi in mezzo a loro e farsi sbranare,troppo doloroso, ho sentito le urla di quando ti strappano e ci banchettano....una cosa che non mi fa dormire ancora sino ad oggi, buttarsi dall'ultimo piano di un palazzo, se hai fortuna cadi sopra uno di loro almeno sarebbe utile, spararsi un colpa in testa, se però sbagli e ti fai un bel buco, muori soffrendo, beh di sicuro morire non è che sia gioioso...ovvio.
Ci son tante soluzioni per sparire da questo mondo, ma ho ancora la forza di vivere e di rimanere qui a far qualcosa di utile se posso....

E devo trovare un rasoio per tagliarmi la barba, troppo lunga mi da fastidio....

(quando stavo scrivendo questo ultimo resoconto, sentii un rumore strano, tipo metallico e fastidioso, controllai dalla finestra del mio ultimo rifugio, sperando che sia l'ultimo che cambio vidi una cosa che mi fece spaventare più di tutta questa faccenda....)

Un enorme buco nero nel cielo, e ogni istante che passava si allargava, aumentano quel rumore fastidioso....

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